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venerdì 22 febbraio 2013

Tassazione dividendi distribuiti da aziende estere

I dividendi distribuiti dai titoli italiani ed esteri sono classificati tra i redditi di capitale (art 44 del Tiur).

La ritenuta fiscale è del 20% e sarà la Banca stessa ad applicare l'imposta.
Nel caso invece di dividendi di azioni estere possedute in portafoglio, tali proventi subiranno un regime di doppia imposizione fiscale; nel paese d'origine saranno tassati con l'aliquota stabilita dalla normativa  tributaria propria del paese estero, poi in Italia sarà applicata l'aliquota del 20% sul netto frontiera.

Ma l'aliquota d'imposta versata allo stato estero può essere ridotta:
qualora l'investitore abbia prodotto apposita modulistica comprovante che  è residente in Italia e con essa fà richiesta di tassazione ad aliquota ridotta con annessa presenza di accordi tra il Ministero delle Finanze italiano e lo stato estero (ovvero le convenzioni contro le doppie imposizioni dei redditi finanziari).

E' compito dell'investitore far prevenire al più presto attraverso la propria banca o richiedendo direttamente all'agenzia delle entrate dello stato estero, i prospetti certificativi atti a ottenere l'applicazione dell'aliquota ridotta.

La pratica però ha un costo che è giustificabile soltanto in caso di dividendi di un certo importo.

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