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domenica 20 marzo 2016

Come valutare il momento di comprare un'azione sulla base dei multipli?


Questa domanda mi è stata posta più volte.
La Finanza come moltissimi altri ambiti,dalla medicina alla fisica alla matematica, non è una scienza perfetta. Tra la teoria e la pratica vi è spesso un oceano.
È importante quindi mettersi sempre in discussione,fare molta esperienza e interpretare i dati di bilancio con la massima oggettività.

La prima cosa che faccio è guardare i multipli per creare un range di capitalizzazione all'interno della quale reputo la società interessante.
Che multipli guardo:
P/E ,P/Book value, P/Cash Flow, P/Free Cash Flow, Ev/Operating Cash Flow, Ev/Free Cash Flow.

1)I multipli devono essere confrontati tra società dello stesso settore e possibilmente anche della stessa nazione o comunque di stati con profili di trasparenza e protezione per gli investitori simili.
Non è possibile confrontare Eni e Gazprom (appartengono a nazioni estremamente differenti con livelli di trasparenza completamente diversi).
Non è possibile confrontare Salvatore Ferragamo con Bmw.
È possibile confrontare Shell con Chevron.
È possibile confrontare Salvatore Ferragamo con Lvmh.

2)Spesso come spartiacque si utilizza il P/E=15. Questo price to earnings è valido solo per lo S&P 500,visto che è la media storica di questo indice. Non è valido per il Nasdaq,ne per il Ftse Mib,ne per Shanghai...eccetera.
Per conoscere i P/E spartiacque è utile conoscere il price to earnings medio degli ultimi 10 anni di un indice (presente sull'inserto Plus 24 di sabato del Sole 24 Ore).
L'indice Micex è diverso da Shanghai,diverso da Hong Kong,diverso dal Dow Jones.

3)Poi bisogna conoscere il price to earnings medio del settore. Il P/E del settore utility è differente da quello del settore finanziario, da quello assicurativo,da quello dell'asset management,da quello energy,da quello luxury.
Un P/E di 20 appartenente a Lvmh potrebbe essere più appropriato rispetto ad un P/E di 15 di Standard Chartered.Il confronto si fa solo con società dello stesso settore!

4)Poi tra aziende dello stesso ambito vi sono differenti qualità. Hugo Boss ha meno qualità di Hermes e quindi deve essere più a sconto (ma non significa che sia sottovalutata).
Anche il rischio induce prezzi più scontati (da notare la differenza di P/Book value tra Mps e Intesa Sanpaolo).
La qualità si calcola sempre analizzando il bilancio,oltre ai margini,oltre ai vari Roe,Roa,Roi.

5)Poi bisogna capire come mai il multiplo sia a quel livello...il P/E può variare sia con la variazione degli utili sia con la variazione della capitalizzazione.
Una società che aumenta velocemente gli utili rispetto al prezzo è un fatto positivo.
Una società che subisce un crollo del prezzo superiore al calo degli utili è un fattore negativo.

6)Esiste poi il livello di trasparenza e di comunicazione di una società che incide sui multipli (Micron Technology è a sconto rispesso ad Intel,oltre che per la qualità differente,anche per il livello di comunicazione).
Gazprom ha un livello di trasparenza minore a Novatek e i multipli lo dimostrano.

7)Poi vi sono le aspettative future.Una società con aspettative future esplosive o comunque rosee avrà molto probabilmente multipli più elevati (salvo rispettare in futuro tali attese).

8)Bisogna guardare il price to earnings medio a 5 anni della società,il livello minimo e il livello massimo,tenendo conto che nel tempo le aspettative e il bilancio cambiano (cambia anche la qualità!).

9)Bisogna capire perché il mercato attribuisce una tale capitalizzazione alla società,tenendo conto che  Mister Market potrebbe aver ragione.

10)Si possono fare delle sime sugli utili futuri (al massimo 1-3 anni) e raffrontare le nostre aspettative con la capitalizzazione attuale (consiglio di fare sia stime negative sia realistiche,mai iper-positive. Meglio avere un margine di sicurezza. Attenzione anche a valutare i piani industriali).

Compreso " il perchè " della capitalizzazione, valutata la sottovalutazione o almeno una valutazione idonea si crea il range di acquisto.

Nel momento in cui la capitalizzazione rientri nel range è utile basarsi ,al fine di massimizzare il timing, sull'analisi tecnica (Time Frame settimanale e Mensile).


sabato 19 marzo 2016

Transocean Bonds a good Investiment?

I bonds di Transocean quotano molto bassi. Presentano rendimenti lordi intorno al 15-16%. Le scadenze sono principalmente medio-lunghe. Tagli minimi anche da 1000 dollari, mercaro Otc, non molto liquidi.
Obbligazioni sotto la giurisdizione cilena. Azienda Svizzera con conti alle Cayman.
Pensavo che la società, operativa nel settore drilling deep water e drilling ultra deep water, avesse un bilancio pessimo. A causa del calo del prezzo del petrolio sia l'azione sia i bonds hanno sofferto molto. Inoltre rendimenti così elevati dovrebbero indicare una situazione patrimoniale disastrosa...almeno un equity negativo (come Bombardier). E invece No.
Le ultime tre trimestrali del 2015 hanno mostrato utili positivi.
E il 2015 si è chiuso con 826 mln di utile netto...niente male per un settore ed una società in crisi. Un margine di profitto netto del 11,18%...assurdo.
Certo Transocean nel 2011 ha perso 5,9 miliardi e nel 2014 ha perso 1,9 miliardi.
La costanza non è il suo punto di forza. Motivo che mi ha convinto nel non investire nelle sue azioni.
Ma i bonds? È possibile che il mercato sconti uno scenario futuro così negativo?
Ha un bilancio migliore di molte altre compagnie. Nel 2015 ha avuto Margini migliori di Exxon,Bp,Eni,Saipem,Chevron,Tenaris,Shell,ConocoPhillips,Schlumberger.
Certo Tenaris,Exxon,Chevron,Schlumberger hanno rapporti debt/equity minori.
Ma Transocean aveva lo stesso rapporto a 0,5733 in miglioramento da 0,7189!!!
I miei dubbi sono peggiorati,sono sempre più perplesso.
Moody's da un Ba2 outlook negative. https://www.moodys.com/research/Moodys-downgrades-Transocean-to-Ba2-negative-outlook--PR_336846

Credit default swaps a 676 nel febbraio 2015 quando i bonds quotavano molto più in alto.

Analizzando il bilancio sono arrivato a tre conclusioni personali :

-il mercato non ha minimamente letto il bilancio e la bassa liquidità dei bonds sta tenendo basso il prezzo. I market makers mi stanno letteralmente prendendo in giro.
-il bilancio di Transocean è falso in bilancio completo in ogni sua riga e i market makers e le agenzie di rating sono gli unici a saperlo
-le aspettative future sul prezzo del petrolio sono così negative che ci si aspetta un default di Transocean (e dell'80% del settore petrolifero più il default di qualche Nazione).

Analizzando il bilancio 2015 si denota una certa versatilità della società nell'adattarsi a situazioni difficili.
Rispetto al 2014,nonostante un calo dei ricavi del 19,49%,nonostante un calo degli assets del 7,85%, è riuscita a ridurre del 42,17% le spese operative e di mantenimento, del 15,45% le spese di deprezzamento e ammortamento,del 17,52% le spese generali e amministrative,del 10,56% le spese per interessi , del 53,82% l'impairment loss,del 15,53% il debito totale,del 7,58% le Capex.
Ha saggiamente ridotto i dividendi del 62,57%.
Ha creato 1,444 miliardi di Free Cash Flow.
Senza contare (confronto 2014/2015) che le passivita'/attività sono passate dallo 0,5102 allo 0,4373.
Il Quoz. Di Liquidità da 1,550 a 1,793
Debt/Equity da 0,7189 a 0,5733
Debt/Ebitda da 2,624 a 2,003
Debt/Utile netto 10,279
Debt/(crediti commerciali + rimanenze + liquidità) da 1,767 a 1,823 (unica nota negativa).

Rispetto al 2011 invece
Gli asstes sono calati del 24,89%
Il debito totale è calato 37,02%
Le Capex in aumento del 105,44% (fattore negativo)
I dividendi in calo del 49,8%

Equity 2015 14,808 mld rispetto al 2014 +5,91% rispetto al 22011 -5,24%
Debito totale di 8,490 mld
Suddiviso in 7,397 mld a lungo termine e 1,093 mld a breve termine

Notare la % di utilizzo degli impianti:
2015 71%
2014 76%
2013 79%

L'efficienza dei ricavi:
2015 96%
2014 95%
2013 92%

E nell' immagine il tasso di flotta non impegnata nei prossimi anni (stime della società)