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sabato 24 maggio 2014

Analisi di bilancio Banca Ifis trimestrale marzo 2014

Causa studio è un bel pò che non scrivo.

Intanto la trimestrale di B.Ifis.

Conto economico

-Margine di intermediazione +3,72% di cui
Margine di interesse +4,91% (di cui interessi attivi -1,90% ; interessi passivi -12,45% )
Commissioni nette -2,53% (di cui attive +0,11% ; passive +25,77% )

NB: margine in aumento grazie al calo degli interessi passivi

-Studio settoriale del Margine di intermediazione:
Governance e servizi -16,34% 33,34% del totale (dal 41,33% precedente)
Crediti commerciali +30,63% 54,02%  ( dal 42,90% precedente)
NPL -10,74% 9,52% (dal 11,06% precedente)
Crediti fiscali -31,28% 3,12% (dal 4,71% precedente)

NB: gli introiti della componente Governance e servizi derivano sia da operazioni con Pronti contro Termine con sottostante Tds e controparte Cassa di Compensazione e Garanzia sia dai Tds; aumentano gli introiti da crediti commerciali.

-Rettifiche sui crediti -38,89%

NB: fatto positivo,che concorre (in maniera decisiva) all'incremento dell'utile netto.

-Costi operativi +31,40% di cui
Spese x il personale +17,39% ( da 465 dipendenti a 572 dipendenti)
Spese amministrative +25,37%
Rettifiche di valore +9,52%
Compare la riga accantonamenti netti per rischi e oneri 1,718 mln di euro

NB: l'aumento del personale è insito in una strategia di incremento dell'attività sostegno creditizio alle Pmi.
Valuto negativamente l'aumento delle spese amministrative.

-Utile netto +9,90%

NB: l'incremento dell'utile netto è dovuto ad un'attenta gestione ordinaria. Ma il potenziale della Banca non è ancora manifesto, causa difficile realtà economica interna all'Italia.

Stato patrimoniale

-Totale attivo -7,25% di cui
Attività finanziarie disponibili per la vendita -9,54%
Attività finanziarie detenute fino a scadenza -8,4%

-Portafoglio titoli (comprende le attività finanziarie) -8,79% costituito da
Tds 99,48%
scadenze
30-06-2014 16,28%
01-07-2014/30-09-2014 11,64%
01-10-2014/31-12-2014 5,41%
01-01-2015/31-12-2015 29,14%
01-01-2016/31-12-2016 10,02%
01-01-2017/31-12-2018 27,51%

-Portafoglio titoli di capitale (in società non quotate)= 12,9 mln di euro (-3,9%) ; calo dovuta alla vendita di azioni di minoranza per un Cv di 519 mila euro (utile della cessione pari a 231 mila euro).

-Attività materiali +0,96%
-Crediti verso la clientela +1,86% di cui
Crediti commerciali -1,56% 81,56% del totale
DRL (Distressed Retail Loans) +0,40% 5,49% del totale
Crediti fiscali +12,38% 4,34% del totale
Governance e servizi +43,65% 8,61% del totale

NB: stabile il Portafoglio crediti DRL, stabili i Crediti Commerciali (non vi è ancora questo rilancio nell'attività creditoria vera e propria).

Si segnala che la Legge di stabilità 2014 ha apportato vantaggi contabili pari a 0,7 mln di euro (perdite sui crediti verso la clientela e rettifiche valore al netto delle rivalutazioni deducibili dall'Ires).

-Crediti verso le banche +4,1%

-Altre passività +35,44%
-Riserve +35,44%
-Raccolta -8,15% di cui
Debiti verso le banche -90,73% 6,21% del totale (dal 61,47% precedente)
Debiti verso la clientela +123,58% 93,79% del totale (dal 38,53% precedente)

NB:
Debiti verso le banche: 1) Eurosistema -92,39% 81,98% del totale (dal 99,71% precedente)
                                   2) Altri debiti +1087,34% 18,02% del totale (dal 0,14% precedente)
Debiti verso la clientela:1)Pronti contro Termine +1921,36% 57,05% del totale (dal 6,31% precedente)
                                    2)Rendimax +1,42% 41,45% del totale
                                    3)Contomax +49,62% 0,81% del totale
                                    4)Altri debiti +39,77% 0,7% del totale
Lettura: in calo i debiti derivanti dal Ltro, Raccolta (anche se in calo) compensata dai Pronti contro Termine.
Rendimax stabile,exploit di Contomax ancora irrilevante.

-Indici:
Turnover crediti alla clientela +36,62% molto positivo
Crediti in sofferenza/crediti verso la clientela: crediti commerciali 2,4% (dal 2,6%)
                                                                    DRL 53,3% (dal 52%)
                                                                    Credit fiscali 0,5% (dal 0,6%)
Cost/income ratio 33,6% (26,5% nel 2013 46,5% nel 2010)
Costo qualità creditizia 2% (3,4% nel 2013 2,2% nel 2010)
Crediti commerciali in sofferenza/crediti commerciali verso la clientela 2,4% (3,5% nel 2013 1,8% nel 2010)
Crediti commerciali in sofferenza/patrimonio netto 11,3% (17,9% nel 2013 14,4% nel 2010)
Indice di copertura sofferenze lorde crediti commerciali 80,6% (69,6% nel 2013 65,8% nel 2010)
Crediti commerciali deteriorati netti/crediti commerciali verso la clientela 8,3% (17,3% nel 2013 4,1% nel 2010)
Crediti commerciali deteriorati netti/patrimonio netto 39% (87,6% nel 2013 33,3% nel 2010)
Common equity tier 1 ratio 14,97% (13,1% nel 2013 9,1% nel 2010)

NB: possibili margini di miglioramento per il costo del credito, per un utleriore calo dei crediti in sofferenza e dei crediti deteriorati. La situazione a 1 anno è migliorata in maniera significativa.La copertura delle sofferenze è rassicurante.

-Studio settoriale
1)Credito commerciale (Pmi): Mercato -6% (rispetto al 3°trim. 2013 ;pari a 284 mld di euro) -21% (rispetto al 2008);
Turnover  crediti dicembre 2013 -2% (rispetto al 2012 pari a 172 mld di euro)

Competitors con riduzione dei volumi:
Mediofactoring
Unicreditfactoring
Ifitalia
Ubifactor
Mps L&F
Factorict
Competitors con aumento dei volumi:
Ge Capital Finance
Fidis
Emil-ro Factor
2)Settore Pharma-Industrial
Competitors:
Banca FarmaFactoring
3)NPL (crediti di difficile esigibilità)
Crediti potenzialmente cedibili nel mondo bancario 156 mld di euro
4)Crediti fiscali
Competitors:
Fast Finance (quota di mercato superiore al 50%)

Trimestrale di ordinaria amministrazione.

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