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giovedì 5 marzo 2015

Tenaris bilancio 2014

Q4 Volumi di vendita totali +7,66%
Tubi senza saldatura +12,03%
Tubi con saldatura -4,02%

Usa +26,99%
Sud America -6,4%
Europa +3,9%
Africa e Medioriente -37,58%
Asia e Oceania +2,68%

Quote dei ricavi
Usa 51,82%
Sud America 19,34%
Europa 8,53%
Africa e Medioriente 15,7%
Asia e Oceania 4,61%

Anno 2014 Volumi di vendita
Tubi senza saldatura +6,82%
Tubi con saldatura -15,63%

Quote dei ricavi
Usa +13,05%
Sud America -18,51%
Europa +3,82%
Africa e Medioriente -13,23%
Asia e Oceania -20,47%

Svalutazione assets (collegati al prezzo del petrolio e materie prime) :
Impairment pipe operations Colombia e Canada 206 mln
Usiminas investment Brazil, iron price, 49 mln
Queste due svalutazioni hanno inciso negativamente sul Q4 2014

Settorialmente e nello specifico, nel 2014, vi è stato un miglioramento dell'andamento dei ricavi provenienti da Usa,Ecuador,Africa sub-sahariana ed un calo da Arabia Saudita e Brazile.
Per il 2015 Tenaris si aspetta un declino del 30%,con un calo più marcato negli Usa e più graduale altrove. Nello specifico ,ci si aspetta un calo in Usa,Arabia Saudita,Africa,Asia,Mare del Nord. E un miglioramento in Argentina e Brazile.

Q4
Ricavi +0,09%
Costo del venduto +4,42%
Margine di profitto lordo 38% (dal 40,57%)
Spese di vendita,amministrative,generali -4,1%
Spese di vendita,amministrative, generali/profitto lordo 46,87% (dal 45,82%)
Costi finanziari -62,57%
Utile netto -52,28%
Margine di profitto netto 7,27% (15,25%)

Si denota un calo dei margini. Notare che il calo dell'utile netto è provocato dalle svalutazioni fatte dalla società e non da un aumento dei costi o un calo dei ricavi.
Nei prossimi mesi si auspica una riduzione dei costi amministrativi e generali per far fronte ad un probabile calo dei ricavi. Notevole il calo dei costi finanziari.Dimezzamento del Mpn.

2014
Ricavi -2,44%
Costo del venduto -2,62%
Margine di profitto lordo 39,18% (39,07%)
Spese di vendita, amministrative,generali +1,17%
Spese di vendita,amministrative,generali/profitto lordo 48,49% (46,89%)
Costi finanziari -36,99%
Utile netto -13,24%
Margine di profitto netto 13,21% (14,86%)

Notare che i ricavi hanno retto maggiormente nel Q4, nonostante un andamento del petrolio sfavorevole che per ora non incide ancora in maniera corposa sul bilancio.Calo del margine di profitto netto.

Stato patrimoniale 2014
Immobilizzazioni tecniche +10,39%
Attività immateriali -10,09%
Investimenti in partecipazioni -11,4%
Crediti finanziari +72,39%
Attività non correnti +2,8%

Ottimo l'aumento delle immobilizazioni tecniche e dei crediti finanziari. Calo delle attività immateriali.

Cash -32,04%
Rimanenze +2,86%
Crediti da riscuotere +21,53%
Crediti commerciali -0,99%
Altri investimenti +49,79%
Attività correnti +7,13%

Personalmente considero negativamente il calo della liquidità, ma probabilmente è dettato da ragioni ordinarie di natura aziendale, negativo l'aumento dei crdditi da riscuotere (i clienti posticipano i pagamenti). Andamento inverso e quindi negativo delle rimanenze rispetto ai ricavi.

Attività totali +4,68%

Patrimonio netto +4,02%

Passività totali +7,03%
Passività non correnti -17,88% di cui
Debito a lungo termine -87,48%
Altre passività +3,1%

Passività correnti +22,79% di cui
Debito a breve termine +41,43%
Altre passività +18,04%
Debiti commerciali -0,34%

Debito totale +7,34%
Debito a breve termine/debito totale 96,914% (dal 73,552%)

Valuto negativamente il voler aumentare il debito a breve e diminuire quello a lungo termine in un periodo di tassi bassi. Valuto negativamente il fatto che non siano aumentati i debiti commerciali.La società dovrebbefarsi aumentare i tempi di pagamento vista la congiuntura negativa. Auspico che la società aumenti il proprio debito al fine di fare qualche acquisizione importante in società con buoni margini e possibilmente verso diretti concorrenti con maggior apertura verso i paesi emergenti.

Debito totale/Utile netto 0,732 (da 0,591)
Debt/Equity 0,077 (0,0747)
Debt/Ebitda 0,367 (0,333)
Debt/Free cash flow 1,456 (0,7637)
Debt/(crediti commerciali+cash+rimanenze) 0,2884 (0,2632)
Passività/attività 0,2856 (0,2776)
Quoziente di liquidità 2,842 (3,257)

Valori patrimoniali imbarazzanti,in positivo. In cal a causa del deterioramento del conto economico. Urgente un aumento del debito non per elargire dividendi o operare buybacks. Ma per acquisizoni.

Free cash flow -43,81%
Capex +52,99%
Ocf -2,13%
Ccn +1,863 mld
Ammortamento +0,87%
Ammortamento/profitto lordo 11,455% (7,05%)
Interessi pagati -37,74%
Interessi/Utile di gestione 1,74%
Tax rate 30,02% (28,51%)

Forte calo del free cash flow,evidenziato da un forte aumento delle capex,ammortamento e interessi sotto controllo,Ccn troppo positiva,in controtendenza con i ricavi (fattore negativo).

Roa 8,191% (9,882%)
Roi 10,27%
Roe 10,53% (12,62%)
Rod (oneri/indebitamento finanziario lordo) 4,44% (7,57%)

Indici nella norma,sotto pressione, stupisce un Roe in calo nel 2014.

Dividendo 2015 0,45$

Sostenibilità dividendo 2014
Dividendo/Free cash flow 0,846 (0,416)
Ocf - attività da investimento- dividendi pagati= -161,234 mln
Dividendo/Utile netto 0,4243 (0,3343)

Dividendo ancora sostenibile, nel 2015 potrebbe non esserlo più. Si auspica che nel 2016 la società non lo aumenti.

Ev/Fcf 22,37
Ev/Ocf 6,95
Earnings yeld 10,08%
Peg ratio 3,1146
P/Book 1,3141
P/Sales 1,6294
P/E estimated 2015 16,6632

Rispetto al possibile andamento 2015 la società è prezzata equamente. In caso di andamento positivo del prezzo del petrolio,sul lungo termine la società quota a sconto.
Per tuto il 2015 difficile intravedere un andamento chiaramente positivo del mercato di riferimento.Nel medio termine le incognite sono numerose.


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