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lunedì 30 giugno 2014

Azimut, prospettive 2014

Azimut, il titolo è calato dai massimi del 04//04/2014 il 26,998%. Da inizio anno perde l'1,569%.
La trimestrale di marzo ha mostrato qualche sorpresa, come il calo dell'utile netto -11,95% nonostante una raccolta in continua crescita.A maggio,ultimo dato disponibile, il risparmio totale gestito ammontava a 26,3 mld; da inizio anno la raccolta è stata di 2,1 mld (rispetto ad 1,4 mld del 2013); a livello mensile 340 mln (rispetto ai 367 mld del maggio 2013).
A marzo il risparmio gestito era diviso in 75,89% Fondi Comuni,Gestioni Patrimoniali 13,09%,Assicurazioni Az Life 11,02%.
Nonostante ciò, il margine di intermediazione è calato del 1,35%. Le motivazioni: Commissioni passive +14,05%; Interessi passivi +290,25%; Riscatti e sinistri +11,92%.
Mentre le Commissioni attive +4,86%; Interessi attivi -18,41%; Proventi netti da strumenti finanziari +9,23%.Reggono comunque i ricavi +4,80%
Le spese amministrative +12,29% (aumentano a 1500 i promotori,+41 unità aumentano ,  le spese del personale +13,87%).I costi di acquisizione +16%.
Margine di profitto netto 31,08% (rispetto al 36,92% del marzo 2013 e del 32,99% del 2013).

Lo stato patrimoniale mostra un attivo +6,67%; passivo +7,17%; pass/att 0,816. Debiti -1,85%;ma Passività finanziarie al fair value +9,62%. Attività finanziarie al fair value +8,49%, Attività finanziarie disponibili alla vendita +58,56%,Attività materiali +3,61%,Crediti -4,54%.

Notare che nell'ultimo mese Azimut ha consolidato la propria posizione in Messico (continua quindi l'aumento dell'esposizione sui mercati emergenti), attraverso l'acquisto di Profile (costo dell'operazione 6 mln),le masse amministrate dalla società 404 mln (dato di maggio) ovvero una quota di mercato del 10,4%.

Azimut resta certamente nel settore del Asset Management un'ottima società. Ma il rallentamento degli utili (in controtendenza all'aumento della raccolta gestita) ha raffreddato l'ottimismo degli azionisti.Correlato l'andamento borsistico.
Notare che nell'assemblea degli azionisti il Presidente ha ribadito come nel 2014 ad una brillante raccolta netta potrebbe essere affiancata una maggior difficoltà nel generare utili in linea con quelli 2013.Componente fondamentale sarà l'andamento dei mercati finanziari globali,sui quali peseranno le commissioni di performance incassate.

Si ricorda che i competitors quotano ad un P/E di circa 14.
Le stime di Bloomberg sul P/E 2014 parlano di 15,6312, utile x azione 1,204.Mentre trimestralmente  l'utile x azione comparato è 1,132.Attualmente il titolo quota ad un P/E di 17,315 rispetto all' utile 2013; mentre attualizzando il calo trimestrale di marzo 2014 si parla di un P/E di 19,666.
Pensando ad un P/E di 14 di evince un prezzo di 13,39.P/E 15 prezzo di 14,35.

Graficamente il titolo ha incrociato verso il basso la media 200 gg con quella a 14 gg il 27 giugno.Vicina anche la media a 55 gg. Risulta quindi importante se avverrà l'incontro tra la media 55 gg e quella 200 gg.
Il livello di 18,11 assume un importanza strategica. Oltre i 19,06 nuova linfa al titolo (ma per quanto? visto che su grafico di 2 anni con time frame mensile il massimo di 21,38 di inizio giugno sembra un pull back che ha dato origine ad una bull trap.
18,11 il livello fondamentale.
Si consiglia di non anticipare il mercato.